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ASSOCIAZIONE DIABETE-PARODONTITE

Area Pazienti

INDICE

PREMESSA FONDAMENTALE: DIABETE E PARODONTITE SONO PATOLOGIE CHE PROGREDISCONO IN ASSENZA DI SINTOMI!

Progetto Connexus è nato per informare e prevenire il diabete, le malattie cardiache e la parodontite perché sono malattie gravi e strettamente correlate.

Il diabete tipo 2 (NON insulino-dipendente) è una malattia cronica infiammatoria che si caratterizza per un alterato metabolismo del glucosio (iperglicemia, aumento degli zuccheri nel sangue).
Il diabete tipo 2 è tra le malattie croniche più diffuse al mondo. Le stime indicano quasi 500 milioni di persone ammalate ed è atteso un incremento del 50% entro i prossimi vent’anni (si calcolano in prospettiva circa 700 milioni di ammalati di diabete tipo 2 entro il 2045).
La maggior parte dei pazienti affetti è in sovrappeso o dichiara di aver notato un aumento del peso corporeo prima dell’insorgenza dei sintomi. In realtà la maggior parte dei pazienti scopre in modo occasionale la presenza di una iperglicemia (aumento degli zuccheri nel sangue).
L’età di insorgenza è di solito dopo i 30 anni.
Il diabete tipo 2 è una patologia subdola, ingannevole, che solo eccezionalmente esordisce con sintomi. Spesso accade che la diagnosi venga posta casualmente in occasione di esami del sangue o delle urine in cui si riscontrano valori di glucosio (zucchero) elevati.
Il problema principale del diabete è la compromissione, altamente probabile, dell’apparato cardio-circolatorio, della retina, del sistema nervoso, dei reni e dei tessuti di sostegno dei denti.
Sovente il paziente si scopre essere diabetico per problemi cardio-vascolari o a causa di problemi visivi (retino-patia).
La probabilità che un paziente diabetico sia ammalato o ammali di parodontite è molto alta (vedi paragrafo 3).
Questo dato rappresenta di per sé un valore diagnostico e di prevenzione fondamentale: la diagnosi e/o la prevenzione del diabete potrebbe iniziare presso il vostro studio dentistico di fiducia!

Approfondimenti Video

(in passato definite con il termine di PIORREA ora in disuso):

la parodontite è la malattia cronica infiammatoria più comune del genere umano. 

Colpisce in varie forme di gravità oltre il 50% della popolazione mondiale. 

È caratterizzata da un esordio di gengivite, quindi infiammazione gengivale, assolutamente e facilmente reversibile. Le fasi successive della malattia parodontale (che colpisce in diverse forme di gravità anche giovani adulti), si caratterizzano per l’estensione sotto il livello della gengiva con distruzione irreversibile dei tessuti di supporto dei denti.

RICORDA: LA MALATTIA PARODONTABILE È DIAGNOSTICABILE E TRATTABILE!

Risulta fondamentale intercettare il primissimo stadio (gengivite) attraverso i controlli periodici da odontoiatri che si occupino di parodontologia. Questa fase è di importanza determinante non foss’altro perché la parodontite è praticamente asintomatica e il paziente, se non nelle fasi molto avanzate della malattia, ne è inconsapevole.

È una malattia che ha diversi fattori di rischio (e il diabete tipo 2 vedremo essere un importante fattore di rischio) ma di fondo esiste un’infezione batterica che induce il nostro organismo a difendersi. I meccanismi di difesa immunitari producono paradossalmente effetti distruttivi sui tessuti che sostengono il dente (tessuti di sostegno che nell’insieme vengono definiti PARODONTO).

Nelle fasi più avanzate il paziente può lamentare la comparsa di alcuni dei seguenti sintomi variamente combinati:

  • Gonfiore gengivale (edema)
  • Arrossamento gengivale (eritema)
  • Mobilità dei denti
  • Spostamento dei denti con apertura degli spazi
  • Alitosi
  • Sanguinamento gengivale anche spontaneo
  • Comparsa di pus
  • Dolore alla masticazione
  • In alcuni casi ritiro delle gengive (recessione)
  • Perdita di denti

Cosa significa associazione bi-direzionale?
Con bi-direzionale si intende che chi ammala di PARODONTITE ha più probabilità di sviluppare il DIABETE, e chi ammala di DIABETE ha più probabilità di sviluppare la MALATTIA PARODONTALE.
Quanta probabilità? Recenti studi hanno evidenziato che i pazienti DIABETICI hanno circa il doppio delle probabilità di sviluppare MALATTIA PARODONTALE rispetto ai pazienti NON DIABETICI.
I dati della letteratura scientifica mostrano che quasi tutti i pazienti diabetici hanno MALATTIA PARODONTALE.
Il processo infiammatorio comune a DIABETE e PARODONTITE sembra essere alla base della loro associazione bi-direzionale.
Un DIABETE non controllato o non ben trattato mantiene un valore di glicemia sempre elevata che aumenta l’infiammazione inducendo un peggioramento della MALATTIA PARODONTALE.
La MALATTIA PARODONTALE non trattata sappiamo mantenere un elevato stato infiammatorio generale responsabile di ciò che viene definita insulino-resistenza. L’insulina è un ormone deputato a mantenere i livelli di glicemia in un range fisiologico ma in presenza di elevati livelli di infiammazione (come nel caso della PARODONTITE) essa non riesce ad espletare questo ruolo.
Quindi i pazienti con DIABETE devono essere informati delle maggiori possibilità di sviluppare MALATTIA PARODONTALE (se il DIABETE non è ben controllato) e che la PARODONTITE rende più difficoltoso il controllo della glicemia (soprattutto se la PARODONTITE non è ben controllata).

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