Il controllo dell’infiammazione gioca un ruolo cardine nel trattamento della malattia parodontale, infatti la risposta infiammatoria dell’ospite (paziente) è un fattore chiave nella terapia di questa patologia.
La rimozione meccanica della placca batterica e del tartaro sotto-gengivale tramite la terapia parodontale non chirurgica realizza il controllo e l’eliminazione dell’infiammazione regionale ( a livello delle gengive).
Uno stile alimentare che concorra a ridurre l’apporto di elementi pro-infiammatori (che aumentano l’infiammazione) è ormai provato sia di grande beneficio per l’intero organismo in particolare per la prevenzione di patologie cardio-vascolari, malattie metaboliche e tumorali.
Esiste evidenza scientifica che una famiglia di acidi grassi polinsaturi Omega-3 siano utili nel controllo dell’infiammazione presente nel cavo orale (oltre a ridurre l’infiammazione generale). Diversi studi hanno mostrato una differenza significativa a favore dell’uso aggiuntivo di Omega-3 durante la terapia parodontale non chirurgica attiva e durante il mantenimento.
Gli integratori Omega-3 apportano benefici in diverse patologie come:
- diabete
- dislipidemie (come il controllo dell’ipercolesterolemia)
- patologie infiammatorie
- patologie cardiovascolari
- patologie neurologiche, come l’Alzheimer, la demenza senile e il Parkinson
- patologie autoimmuni ed auto-infiammatorie
Questi integratori sono normalmente assunti attraverso la nutrizione:
- Alghe, pesce (se non di allevamento)
- integratori alimentari a base di Omega-3 che contengono gli acidi grassi specifici EPA e DHA