fbpx

PAZIENTE PARODONTALE: FILO INTERDENTALE O SCOVOLINO?  

L’infiammazione delle gengive colpisce in Italia fino al 90% della popolazione mentre la malattia parodontale colpisce circa il 60%. Circa il 10% manifesta forme avanzate. Particolarmente colpite sono la fascia di età compresa tra i 35 ed i 44 anni. 

Un’adeguata prevenzione, primaria (igiene domiciliare) e secondaria (controlli periodici presso lo studio), prevede la rimozione meccanica quotidiana della placca batterica e costituisce il metodo migliore per evitare l’insorgenza di queste malattie. 

La pulizia interdentale, eseguita con filo e/o scovolino, è alla base della prevenzione e del trattamento di malattie gengivali. La letteratura scientifica riporta che la pulizia interdentale, associata all’uso dello spazzolino da denti, è migliore rispetto al solo spazzolamento, nella rimozione della placca batterica sia per la prevenzione sia per il trattamento delle malattie gengivali. 

Ma la domanda è FILO INTERDENTALE O SCOVOLINO?

La premessa è che la placca batterica che esprime più danni è quella interdentale.

Il paziente sano, avendo le gengive interdentali (papille) integre, solitamente NON HA SPAZI tra i denti ed in questo caso è consigliato l’utilizzo del filo interdentale. La sua efficacia viene ridotta se si utilizza una tecnica non corretta che potrebbe addirittura risultare dannosa per l’integrità gengivale. Quindi è opportuno che un’igienista vi segnali alcuni accorgimenti di utilizzo.

Il paziente parodontale, avendo avuto perdita dei tessuti (osso e gengiva), ha maggior spazio tra i denti dopo la guarigione. Quindi è consigliato l’impiego di scovolini interdentali professionali con anima in metallo e setole di diverse misure dove la papilla è mancante. 

L’utilizzo dello scovolino è migliore rispetto alla pulizia eseguita unicamente col filo in termini di riduzione della placca batterica, del sanguinamento e quindi dell’infiammazione delle gengive.

È importante ricordarvi che lo scovolino dovrebbe essere utilizzato solo dove passa senza necessità di esercitare pressione, non deve essere forzato il passaggio. Per questo durante la seduta di igiene orale professionale e nei controlli successivi con l’igienista si valuterà quale misura è più adatta alla vostra dentatura. Si utilizzano circa 2/3 scovolini differenti. 

Utilizzate lo scovolino con movimento orizzontale (avanti-indietro) più volte per ogni spazio, creando un leggero attrito tra le pareti dei denti, in modo da rimuovere la placca presente, esercitando al tempo stesso un massaggio alla gengiva.

La prevenzione e il controllo delle malattie gengivali sono un impegno che dura tutta la vita.

Condividi articolo:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email

Hai domande o dubbi relativi a questo argomento?

Approfondisci altri aspetti sulla Parodontite