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ASCESSI PARODONTALI

Gli ascessi parodontali rappresentano una delle principali ragioni di urgenza di tipo odontoiatrico.
Rappresentano un gruppo di lesioni, caratterizzato dalla presenza di una “sacca” gonfia, purulenta e infiammata situata sulla superficie gengivale.
L’ascesso contiene un liquido denso di colore giallo.

Quali sono le cause?

La causa principale è l’infiammazione e l’infezione dei tessuti profondi del parodonto, ovvero le strutture che ancorano il dente all’osso e lo mantengono fermo. Gli ascessi parodontali si verificano solitamente nelle FASI AVANZATE della malattia parodontale e in presenza di tasche gengivali.

Quali sono i segni e i sintomi?

In genere, l’ascesso inizia a formarsi vicino alla radice del dente ma, se non viene trattato subito, si estende alla parete gengivale.
La sintomatologia legata all’ascesso parodontale comprende:
– gengiva arrossata
– sensibilità alle temperature
– gonfiore della gengiva e/o del viso
– aumentata mobilità dell’elemento dentario
– sanguinamento spontaneo
– dolore spontaneo che peggiora durante la masticazione

Cosa fare a casa? 

Durante la fase infiammatoria è fondamentale mantenere un’ottima igiene orale domiciliare. Se compare un ascesso e non avete modo di recarvi subito dal dentista o lui non ha disponibilità immediata, è importante utilizzare sempre filo e/o scovolino, spazzolare denti e gengive e fare più volte al giorno sciacqui con acqua tiepida e sale alternati a sciacqui con collutorio 0.20% di clorexidina (antibatterico).

Quale è il trattamento?

Con il passare dei giorni, se non curata, la situazione può aggravarsi e il gonfiore e il dolore aumentano, tanto da rendere difficoltosa l’igiene orale e la masticazione.
Ciò che conta è non ignorare mai i primi sintomi di un ascesso e rivolgersi quanto prima al proprio dentista di fiducia.
L’infezione non si risolverà da sola. Il trattamento dell’ascesso parodontale prevede una disinfezione della tasca gengivale e la levigatura della superficie delle radici con strumenti specifici. Il trattamento deve essere eseguito in anestesia locale per poter detergere al meglio la zona infetta.
Se non curata, l’infezione può danneggiare i denti e l’osso circostante con possibile diffusione al flusso sanguigno e, potenzialmente, in grado di complicazioni ben più gravi. Prima che queste facciano la loro comparsa, dunque, è essenziale agire in un’ottica preventiva e conservativa della salute dentale.
Non è suggerita alcuna terapia con farmaci.

Consulta il nostro sito curareparodontite.it

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