fbpx

La valutazione dei fattori di rischio e il richiamo PERSONALIZZATO: “Ogni quanto si fa la pulizia dei denti?”

È opinione comune che andare dal dentista una volta l’anno sia abbastanza per mantenere il cavo orale in salute. In realtà non è così: ogni paziente dovrebbe avere il proprio RICHIAMO PERSONALIZZATO E STANDARDIZZATO in base al rischio di ammalare di carie o di malattia parodontale.
In particolare nel paziente con parodontite (piorrea) la fase successiva alla terapia attiva, chiamata terapia di mantenimento o di supporto, ha lo scopo di mantenere la bocca senza i batteri responsabili della parodontite.

QUINDI:
La terapia di mantenimento si pone l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti con le precedenti fasi della terapia. Non organizzare la fase 4 della terapia significa vanificare tutti gli sforzi fatti per curare e guarire la parodontite.

Perché è importante seguire i richiami della terapia di supporto?

  • i batteri aderiscono alla superficie dei denti sia sopra che sotto le gengive
  • questa aggregazione batterica si chiama Biofilm
  • per eliminare in modo efficace il Biofilm soprattutto sotto il livello della gengiva è necessario un intervento professionale
  • è fondamentale l’assenza di depositi calcificati -TARTARO- che solo l’intervento dell’igienista potrà rimuovere

Con che frequenza si esegue la terapia di mantenimento?

Nel paziente con malattia parodontale, la terapia di supporto viene eseguita ogni 3 mesi (quindi 4 volte all’anno) durante il primo anno successivo alla conclusione della terapia parodontale completa.

  • Dopo il primo anno la frequenza potrà essere ridotta a 4 mesi (quindi 3 appuntamenti annuali)
  • L’impostazione della frequenza dipende:
  1. dal livello di igiene orale che il paziente riesce a mantenere con le tecniche di igiene domiciliare
  2. dal rischio di recidiva

È dimostrato che il paziente mantiene un livello di attenzione e sensibilizzazione all’igiene orale, determinanti per stabilizzare i risultati di tutta la terapia, solo se ha appuntamenti ricorrenti di controllo presso lo studio professionale.

Come si valuta il rischio di recidiva di malattia?

Un paziente è ad alto rischio nel momento in cui:

  • Non ha un buon controllo di placca batterica domiciliare
  • Dopo la terapia non chirurgica presenta ancora delle tasche profonde
  • Fuma più di 10 sigarette al giorno
  • Ha malattie sistemiche non controllate

È importante che il paziente sia consapevole dei fattori che possono essere modificati durante la routine quotidiana per mantenersi sempre nel range del BASSO RISCHIO di recidiva di malattia parodontale.

Quanto dura la terapia di mantenimento?

La terapia di supporto deve durare fino a quando il paziente vuole mantenere lo stato di salute della propria bocca.

QUINDI?
Essendo implicito che tutti noi vogliamo mantenere PER SEMPRE lo stato di salute:

  • LA TERAPIA DI SUPPORTO DEVE DURARE PER SEMPRE
  • NON È NORMALE PERDERE UN DENTE !!
  • CURARE LA PARODONTITE È UNA QUESTIONE DI SALUTE GENERALE

Per approfondimenti visita il sito curareparodontite.it & visita il canale You Tube 

Condividi articolo:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email

Hai domande o dubbi relativi a questo argomento?

Approfondisci altri aspetti sulla Parodontite